24 gennaio 2015

L'ora del the - napcabs: il pisolino è assicurato

Il the è una tazza di vita (Anonimo)


24 gennaio 2015
"Le celle per riposare in aeroporto le trovi a Monaco.
S.O.S. napcabs in Italia".

E poi tutti si chiedono perchè i tedeschi sono un passo avanti rispetto agli altri Paesi europei. La risposta l'ho trovata oggi: hanno le napcabs e lo dico a mia nonna. "Bello" dice lei. E in un'attestazione di onestà mentale mi chiede: "e sono importanti queste pillole?". E giù a spiegare che le fantasmagoriche "napcabs" non sono pillole salvacuore, ma delle celle per il riposino. Quattro metri quadrati di serenità tra il frastuono degli altroparlanti e del chiacchiericcio aeroportuale.
A Monaco se sei stanco e il tuo volo parte fra tre ore, puoi prendere la carta di credito, strisciarla, pagare 10/15 euro l'ora, entrare nella futuristica cella climatizzata completa di letto e monitor touch screen e riposarti quanto vuoi (o quanto il tuo conto corrente permette). I tedeschi sono forti davvero: sanno che devi attendere ore e ore quindi ti indorano la pillola mettendoti avveniristici confort sotto il naso; tu dormi e non pensi a protestare. La conferma di quanto dico sta nel fatto che di questi napcaps ne possono usufruire sia i passeggeri che gli addetti aeroportuali: a Monaco tagliano corto anche sugli scioperi.
Una napcabs ti acquieta e, secondo me, ti salva la vita (come un tempo dicevano in una pubblicità di una ex monopolista compagnia telefonica).
Mentre il the è in infusione immagino un mondo migliore costellato di napcabs.
Vai alla posta e dopo tre (dico tre) ore di coda allo sportello delle raccomandate (fatte preché il terminale non funziona) cerchi di scovare il direttore, ovunque sia nascosto, e gli vomiti addosso la tua rabbia. Ti si uniscono tutte le altre persone che erano in fila dopo di te (quelle prima di te, di solito, stanno zitte per paura di perdere la posizione ottenuta). Il direttore è in evidente imbarazzo e cerca giustificazioni improbabili, ma ormai la protesta è partita e lui sa che la valanga di vomito finirà solo con la chiusura della giornata. Ma il direttore tutto ciò se lo è cercato: se mi avesse installato delle napcabs io, sapendo di dover fare tre (dico tre) ore di coda, mi ci sarei fiondata, avrei dormito e non avrei dato vita ad alcuna protesta. Consiglio alle poste di investire nelle napscabs.
Lo stesso vale per: pronto soccorso (di qualsiasi città e dimensione); circoscrizione; delegazione; anagrafe; medico di famiglia; catasto; ufficio pubblico in generale; stazione dei treni (che di ritardi ne sa qualcosa); stazione metropolitana; capolinea di pullman e autobus.
E grazie a chiunque voglia installare una napcabs. Anche al Comune se volesse installarne sulle piazzole delle tangenziali o del Grande Raccordo Anulare.
Il the è pronto ma nonna adesso è triste perchè confidava nella scoperta di una nuova pillola. Se ne farà una ragione quando le capiterà di andare a Monaco e il volo per Fiumicino subirà cinque ore di ritardo per sciopero. Perchè le napcabs a Fiumicino non ci sono ma gli scioperi invece sì.
Monia G.